«Le jour des lettres». Un foglio disperso dall’Archivio Sismondi

Autori

  • Liana E. Funaro

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2498-9886/7548

Parole chiave:

Sismondi, Forti Sismondi Sara, Vieusseux Pierre, Vieusseux Giovan Pietro, Pescia

Abstract

Fra lo storico Jean-Charles-Léonard Sismondi e sua sorella Sara, moglie del patrizio pesciatino Anton Cosimo Forti, corse una regolare e affettuosa corrispondenza per oltre trenta anni. Una lettera di Sara dell'aprile 1822, già appartenente al Fondo Sismondi dell'Archivio di Stato di Pescia e in seguito dispersa, è stata ritrovata per caso sul mercato e ha fornito l'occasione di ritornare ancora una volta sulla figura di una donna colta, legata alle sue radici ginevrine e costretta dalle circostanze familiari a vivere in un ambiente provinciale, a lei estraneo. Alla lettera al fratello si affiancano qui l'affettuoso scambio di corrispondenza con Pierre e Jean-Pierre Vieusseux e un breve quadro dei circoli protestanti nella Livorno dei primi venti anni dell'Ottocento.

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Pubblicato

2017-12-06

Come citare

Funaro, L. E. (2017). «Le jour des lettres». Un foglio disperso dall’Archivio Sismondi. Annali Sismondi, 3(1). https://doi.org/10.6092/issn.2498-9886/7548

Fascicolo

Sezione

Articoli