Per un ritorno alle Etudes sur les sciences sociales. Autonomia locale e ricchezza territoriale secondo Sismondi

Abstract

L’articolo si propone come analisi delle Etudes sur les sciences sociales, pubblicate da Sismondi tra 1836 e 1838, condotta alla luce delle tesi non solo degli storici del pensiero italiano che hanno determinato il ritorno di interesse per la dottrina del ginevrino, ma anche di opere molto attuali sui problemi della crescita e decrescita economica mondiale. In particolare Pioletti fissa l’attenzione sulla questione dei territori: per il Sismondi scienziato sociale della fine degli anni 1830, essi si rivelano come unità funzionali e auspicabilmente costituzionali, presso le quali vigono regole e consuetudini che da sole possono fronteggiare i rischi della crescita economica sregolata. Piccola località, piccola proprietà: da questi elementi Sismondi trae anche spunto per una originale teoria del governo – e dei rapporti tra nazionale e locale negli Stati moderni - che, pur presentandosi nel 1836, risentiva evidentemente di un interesse che in sede storiografica si era manifestato fin dal 1807.